L'Oste Della Bon'Ora

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30 anni di tradizione e esperienza, raccontate dall'Oste, Massimo, dalla chef, Maria Luisa, e dai sapori dei nostri piatti

L'Oste Della Bon'Ora


L'Oste della Bon'Ora è un equilibrio fra buonumore, esperienza, cucina romana ed europea.
E' armonia, ambiente familiare e rilassante dove, tra una portata ed un'altra, gli ospiti vengono intrattenuti con racconti e curiosità, dedicati al mondo enogastronomico, ma non solo.

La famiglia Pulicati, composta da Massimo - l'Oste -, Maria Luisa - chef del ristorante, moglie e mamma -, Marco e Flavio - i figli -, presta particolare attenzione verso tutte le esigenze: vegetariani, vegani e celiaci.

Presente su: Guida Michelin (due forchette), Gambero Rosso (due gamberi), Le Guide de L'Espresso, Osterie d'Italia Slow Food e sui principali quotidiani nazionali e siti/giornali di settore, L'Oste della Bon'Ora "promuove la vera cucina romana in un ambiente piacevole, sovrastato dalla contagiosa simpatia del titolare: prodigo di consigli e suggerimenti. In sottofondo, la musica della ricca collezione di vinili." (Guida Michelin).

*Breve cronistoria della famiglia Pulicati*:

1991: inizio attività con l'osteria Antica Gabio, a Zagarolo;
1996: trasferimento a Roma per gestire l’Arcana, ristorante vegetariano e non solo, situato a San Lorenzo.
1996: parallelamente gestione del ristorante Vivien, premiato nel 2003 tra i primi ristoranti d’Italia dalla guida di Luigi Veronelli.
2004: l'amico e maestro Luigi Veronelli consiglia a Massimo di “Farsi Oste”, vista la quasi totale estinzione di tali figure. Detto fatto, Massimo smette di fare lo Chef e il Sommelier e decide, insieme a moglie e figli, di aprire il ristorante L’Oste della Bon’ora a Grottaferrata, che inizia a ricevere il massimo dei riconoscimenti da Slow Food. Questo grazie soprattutto alla cucina della chef Maria Luisa Zaia, nata all'ombra del Colosseo e figlia della cuoca del ristorante Attila, a San Giovanni. La madre, tipica “sora” romana, ha tramandato ricette e segreti culinari alla figlia che, con dedizione e ingegno, li ha – in parte – reinterpretati con gusto personale, senza dimenticare le tradizioni.
2012: in occasione dell’apertura di Eataly Roma, Massimo e Maria Luisa sono i primi a gestire lo spazio delle Osterie Romane, costruendo un rapporto di affetto e cordialità con Oscar Farinetti.

La famiglia Pulicati ha ricevuto, negli anni, tanti attestati e riconoscimenti, come ad esempio il premio della Guida ai Ristoranti di Veronelli e il premio della Regione Lazio per la Valorizzazione dei prodotti tipici laziali e romani, soprattutto per la capacità di coniugare la cucina tipica laziale alla cucina nazionale.

Massimo è un Oste a tutto tondo, istrionico, egocentrico, anarchico, un po’ giullare, un po’ guascone e con una grandissima attenzione al prodotto e al cliente.
Maria Luisa è una chef sapientemente accorta e preparata, capace di reinventare con un tocco di "leggeresse" la più radicata tradizione (la sua Amatriciana in cornucopia ne è l'esempio) e, nel contempo, di dare vita a preparazioni dal sapore europeo ed internazionale.

Nel corso degli anni, oltre a significative collaborazioni (Eataly e Alleanza dei Cuochi Slow Food, per citarne due), il ristorante si è reso protagonista di serate a tema per raccontare storie di cucina, come – ad esempio – quella sulle Hostarie di Roma o quella sulla Cucina Romana del '500. Ma non solo. Da appassionato, L'Oste propone anche serate su Cibo & Cinema (con piatti estrapolati dai film che hanno fatto la storia) e su Cibo & Musica (come la cena psichedelica per l'anniversario del 40° anno dalla pubblicazione dell'album The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd).

Diceva Luigi Veronelli, maestro e amico della famiglia Pulicati:

“Autentica gioia. Maria Luisa e Massimo lasciata Roma, aprono in Grottaferrata. Avevo scritto di loro: Maria Luisa e Massimo. Due persone – no, due personaggi che non devi incontrare se non vuoi perdere il cuore. Piatti di totale superbia per il rispetto rigoroso della scelta degli ingredienti e di ogni gesto della loro preparazione: la coda alla vaccinara giusto che sia definita “Mia” e i ramolacci, saltati in padella aglio olio e peperoncino. L’Oste della Bon’Ora, segnalo bene, è uno dei vertici della cucina reale.”

L’Oste della Bon’ora non è solo un locale ma è Casa.
Un punto di riferimento per tutti i clienti storici, per quelli che sono di passaggio, per coloro che arrivano mossi da curiosità, dopo aver letto le tante recensioni.
L’accoglienza, la qualità, la bontà e il costante studio sono i punti di forza de L’Oste della Bon’Ora, mai fermo e sempre alla ricerca di evoluzioni. Dai costanti viaggi alla scoperta delle cucine europee, ma non solo, Massimo e Maria Luisa traggono continua ispirazione e confronto.


L’Oste della Bon’Ora Viale Vittorio Veneto 133, Grottaferrata (Castelli Romani) – Roma.

Tel 06.9413778 Cell 339.2325158.

Mail per prenotazioni e info: loste@lostedellabonora.it

Mail per la stampa: info@foodda.net

Pagina Facebook: L’Oste della Bon’Ora
Instagram: @ostedellabonora

    Italian Restaurant, Diner

    Dîner, Déjeuner

   
          Service traiteur
          Convient aux enfants
          Tables d'extérieur
          Réservations
          Service de table
          La réservation n'est PAS obligatoire


   069413778

      Viale Vittorio Veneto 133, Grottaferrata, Italy

  Parking interne

   
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Mardì
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